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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De Natura Deorum III,72
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originale
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[72] Quid? Levitates comicae parumne semper in ratione versantur? Parumne suptiliter disputat ille in Eunucho: 'Quid igitur faciam?' 'Exclusit, revocat; redeam? Non, si me obsecret.' Ille vero in Synephebis Academicorum more contra communem opinionem non dubitat pugnare ratione, qui 'in amore summo summaque inopia suave' esse dicit 'parentem habere avarum, inlepidum, in liberos difficilem, qui te nec amet nec studeat tui',
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traduzione
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72. Che dire poi delle frivole vicende delle commedie? Non si svolgono tutte sotto il segno della ragione? Con
quanta accuratezza ragiona quel personaggio dell'Eunuco:? che far?? ... mi ha cacciato ed ora mi richiama; debbo
tornare? No certo, neppure se me ne scongiura ?. E il noto personaggio dei Sinefebi non si perita di polemizzare con
argomentazioni al modo degli Academici contro il comune buon senso e di affermare che: ?Nel sommo amore e nella somma povert? ? bello avere un padre avaro, burbero coi figli, e che non ti voglia bene n? si curi di te ?.
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